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| Scenari

Nel nostro lavoro gli scenari sono utili strumenti operativi che consentono di valutare il potenziale di una certa situazione per prefigurare nuove configurazioni formali nel processo di trasformazione dei luoghi.

Il processo generativo di un giardino o di un paesaggio ha sempre a che fare con la modificazione di una situazione di partenza, la cui configurazione formale dipende dai processi implicati nella struttura del contesto.

Pensare la trasformazione dei luoghi pone sempre un problema genuinamente filosofico e cioè quello di immaginare una data situazione nei termini di un processo in continua trasformazione. In questo senso, non pensiamo mai a priori a una forma modello da realizzare, ma guardiamo principalmente alle condizioni di contesto e al potenziale ancora inespresso di una situazione.

Lo studio di nuovi scenari scaturisce quindi dalla valutazione di una moltitudine di fattori, dove la componente selettiva del progetto interagisce con quella casuale o spontanea dei processi naturali. Ciò significa che il momento fondativo è dato dalla valutazione dei fattori portanti di una data situazione, dove la prefigurazione di scenari serve a orientare il progetto in modo adattativo rispetto ai processi naturali in atto.

Il progetto, in questo modo, esprime l’arte di agevolare, favorire e incoraggiare l’espressione dei caratteri di un giardino o di un paesaggio, che il gioco delle trasformazioni non tarderà a mettere in scena con spontaneità e naturalezza.

Sullo sfondo del nostro modo di operare, si profila sempre l’idea che avevano i nostri vecchi contadini sui processi di crescita delle piante e cioè che per far maturare l’effetto in una data situazione è necessario assecondare e agevolare la spontaneità dei processi, accompagnando con cura la loro propensione naturale fino al massimo dispiegamento.