La natura atmosferica del paesaggio
Possiamo pensare il paesaggio come una condizione atmosferica del pensiero, che può sorgere in ogni momento e in ogni luogo, all'improvviso (
Pensare i luoghi come esito del rapporto tra natura e cultura permette di immaginare la loro matrice fondativa come la sintassi di un linguaggio che ha mediato nel tempo il nostro rapporto con il mondo. Questi luoghi, a volerli raccontare, li possiamo immaginare come spazi narrativi e quindi come l’ambientazione letteraria di un racconto.
Possiamo pensare il paesaggio come una condizione atmosferica del pensiero, che può sorgere in ogni momento e in ogni luogo, all'improvviso (
Un giardino esprime il nostro rapporto con il mondo, dove la correlazione tra mondo e giardino nasce quando l’uomo prende coscienza di sé nel proprio ambiente, nel proprio mondo, che diventa vivibile e abitabile solo attraverso il suo farsi giardino. Questo rapporto tra mondo e giardino porta con sé le domande più profonde dell’uomo e anche i suoi sogni più segreti,
Paragonare la leggibilità dei luoghi a quella di un testo scritto, significa che la loro intelligibilità presuppone una sintassi che rende esplicito come senso il loro contenuto semantico (
Una conferenza di Gilles Clément su "Spazio dell'indecisione e genio naturale"
Percorrendo le strade rurali che irrigano la minuta maglia agraria del Salento, capita ancora di vedere alcuni di quei gesti con i quali il contadino esprime il sapere antico delle tradizioni locali. Una gestualità semplice e minuta che si imprime sulla terra con la stessa forza di una scrittura che lascia immaginare come il prodotto del coltivare la terra sia