Il giardino si estende su una superficie di circa 20.000 mq e prende le forme di un parco strutturato intorno a una villa in stile contemporaneo.
I lavori preliminari hanno previsto la riconfigurazione degli spazi aperti e della morfologia del suolo intorno al fabbricato in fase di costruzione, il tracciamento dei viali e il riutilizzo del terreno derivante dalle attività di scavo per la realizzazione di “terrapieni”, di un piccolo oliveto e di un boschetto di Lecci nella parte anteriore del giardino.
I viali o percorsi, chiusi ad anello e distribuiti intorno al fabbricato, delimitano i diversi ambiti a giardino, differenziando quelli interni, disposti intorno e in prossimità della casa, da quelli esterni a prevalente funzione filtro lungo i margini.
Nella porzione anteriore, il viale d’ingresso attraversa il boschetto di Lecci e l’Oliveto e introduce al giardino che assume un carattere più aperto ed estensivo, con ampi parterre strutturati da vegetazione arborea (carrubi, Querce da sughero e cipressi), arbustiva e matrici a prato.
Nella porzione posteriore invece è ben evidente il disegno di un giardino formale quadripartito, sezionato da viali pedonali che s’incrociano delimitando 4 quadrati coltivati con agrumi e palme da dattero. Affiancato al fabbricato sul lato di ponente, un patio ribassato, parzialmente coperto da un pergolato, attraverso ripiani terrazzati connette il piano seminterrato con il giardino .
Le diverse ambientazioni degli spazi aperti, servite da percorsi che ne animano e strutturano la geografia percettiva, restituiscono una complessa e stratificata “scenografia ambientale”, dove la vegetazione rappresenta la componente che caratterizza un’atmosfera dai toni paesaggistici rilevanti, sia dal punto di vista estetico chè ecologico.