Si tratta di un progetto in corso d’opera su un sito caratterizzato da una morfologia con a tratti accentuati salti di quota, che ha previsto la costruzione di terrazzamenti in pietra per trasformare, attraverso i diversi ripiani del giardino, la morfologia in movimento.
Distribuiti lungo le curve di livello, i terrazzamenti connettono e integrano il fabbricato con l’intorno paesaggistico e costituiscono delle vere e proprie unità colturali destinate a migliorare la qualità ambientale ed estetica dei luoghi, conservando il prevalente carattere rurale del contesto, il cui morfotipo di riferimento è dato dall’oliveto a maglia larga.
17 Gennaio 2024
giardini