Questo scenario rappresenta una fase di studio del progetto “Paesaggi in movimento”, in fase di attuazione lungo il litorale sud della Città di Gallipoli. Lo studio di fattibilità prevede la riattivazione degli “ecosistemi filtro” (aree umide) come nuovi dispositivi per la fitodepuarazione delle acque reflue immesse nel canale Samari e provenienti dai depuratori consortili.
Pensato come una delle principali strategie ecologiche per la città-parco, ha quale principale finalità quella di migliorare le condizioni ecologiche del contesto e di salubrità delle acque alla foce del Samari.
Il Samari, infatti, oltre a raccogliere nel suo lungo corso le acque superficiali, riceve anche le acque reflue dei depuratori consortili, con gravi ripercussioni sulla qualità microbiologiche delle acque che vengono fatte confluire a mare.
Il progetto prevede la realizzazione di una cassa di espansione, di derivazione dal Samari, da utilizzare come bacino di fitodepurazione per un ulteriore processo depurativo naturale e di finissaggio delle acque reflue.
La riattivazione delle paludi, in una porzione di territorio che ha subito intensi processi di trasformazione idraulica, con la colmatura delle bassure umide retrodunali, è anche un modo per ricostruire l’immagine storica di questi paesaggi, secondo un modello ricorrente lungo tutto l’arco jonico salentino.
21 Novembre 2021
scenari