Spazio dell’indecisione e genio naturale
Docente presso l’École Nationale Supérieure du Paysage a Versailles, agronomo paesaggista e scrittore, Gilles Clément è una delle figure più note del paesaggismo europeo. I suoi lavori e i suoi numerosi scritti teorici su temi come quelli del “giardino planetario”, del “terzo paesaggio” e, prima ancora, del jardin en mouvement, hanno largamente influenzato il dibattito contemporaneo sul paesaggio, suscitando una vivace discussione sul valore del progetto paesaggistico nel nostro tempo.
Per Clément lo spazio dell’indecisione è uno spazio o parti di territorio non più sottomesse al rigido controllo da parte dell’uomo, si tratta di luoghi imprevedibili, luoghi in cui l’uomo ha smesso di intervenire; come nei terreni incolti, nei luoghi abbandonati o semplicemente nei cigli stradali, tutti luoghi in cui s’annida la diversità biologica. In questi luoghi emerge con maggiore evidenza la forza del “genio naturale” come capacità della vita di inventare cose che in quei luoghi l’uomo non aveva affatto pensato o previsto.